lunedì 12 novembre 2012

Incidenti stradali, le 8.38 l'ora più pericolosa


Uno studio svela l'orario più pericoloso per gli incidenti

Il quotidiano britannico Daily Mail riporta i risultati di uno studio, eseguito per conto di una compagnia di assicurazione,  ha determinato quale sia l'orario più pericoloso sulle strade cittadine, per il rischio di incidenti e investimenti di pedoni. Se si pensa alle cosidette stragi del sabato sera, siete fuori strada. Secondo i risultati della ricerca l'ora in cui è più alto il rischio di incidente sono le 8.38 del mattino. Rischio rilevato nelle più importanti città dell'Inghilterra considerando che questo è l'orario in cui molte persone si recano in ufficio, ed è dunque più intenso il traffico, anche se la velocità è comunque ridotta.

Pedoni distratti da mp3 e smartphone

Non è l’alcol la causa più frequente di incidenti, a cui stiamo sempre particolarmente attenti, ma la causa principale è la distrazione, soprattutto per quanto riguarda i pedoni. Nel tragitto che porta al posto di lavoro, infatti in molti approfittano degli ultimi minuti liberi per distrarsi con apparecchi tecnologici di ogni genere, dall'iPod al telefono cellulare, fino allo smartphone tramite i quali ascoltano musica,si telefona o si aggiorna il  proprio social network. Tutte operazioni che vengono compiute mentre si cammina, mentre si attraversa la strada, riducendo l'attenzione sul percorso e sulle indicazioni stradali, come strisce pedonali e semafori. Secondo lo studio condotto, un pedone su cinque alle 8.38 (orario medio) attraversa la strada distratto o meglio concentrato su qualcos'altro.

Una vittima su 3 non sente nemmeno il clacson

La conferma arriva da un parallelo studio americano, che prende in considerazione solo gli incidenti mortali per i pedoni, ha rilevato come nel 29% dei casi l'automobilista avesse cercato di evitare l'impatto suonando il clacson. Purtroppo la vittima, a causa del volume della musica o immersa nell'inviare un messaggio, o ancora nel controllare la posta elettronica non si è accorta in tempo del pericolo. Il comportamento degli automobilisti non va molto meglio, la ricerca infatti rileva come quasi la metà degli intervistati alla guida ha ammesso di esser stato distratto facilmente dagli aggetti tecnologici mentre si trova alla guida, anche se il 73% degli stessi automobilisti, considera irresponsabile un atteggiamento del genere pensando alle molteplici conseguenze che provoca, sia ad oggetti ma in modo particolare alle persone.

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